Dire che abbiamo giocato male sottintenderebbe che abbiamo giocato... ma, a parte pochi minuti nel finale che hanno ridimensionato il risultato, è più corretto dire che non abbiamo proprio giocato... .
Come domenica scorsa abbiamo un paio di occasioni quasi in apertura poi il buio.
Il Segesta molto cinico e concreto sfrutta al meglio le sue occasioni e si porta sul due a zero, prima con un tiro da limite che sfrutta una corta respinta nostra di un cross dalla destra e poi con un calcio di rigore decretato per fallo di Molinelli che in uscita bassa non trova la palla ma l'attaccante avversario.
Secondo tempo che si svolge con lo stesso copione, noi che non riusciamo ad imbastire un'azione degna di tale nome, troviamo solo il palo con un colpo di testa di Paoletti su corner, e il Segesta che colpisce in ripartenza.
Proprio su di una ripartenza Spalletta nel tentativo di fermare l'attaccante avversario, sfuggito al compagno che è scivolato, lo tocca e per l'arbitro è rigore, anche se dalle immagini sembra che il tocco avvenga fuori dall'area, 0 a 3.
A questo punto restano quindici minuti, li giochiamo più con i nervi che con la testa, al trentanovesimo su calcio d'angolo Toschi riesce finalmente a centrare il bersaglio 1 a 3.
Al minuto 45 Paoletti con una punizione da una decina di metri dall'area insacca il 2 a 3.
Resta solo il recupero, ci proviamo ma senza successo, troppo poco Lavagna per portare anche solo un punticino a casa.
A questo punto è necessario recitare un mea culpa e cambiare registro se vogliamo riportare la nostra squadra a far vedere il gioco di cui è capace.
FORZA LAVAGNA!
